Marco Columbro: Dopo il Mio Ictus la TV Mi Ha Dimenticato, Ancora Mi Chiedo Perché
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Marco Columbro: Dopo il Mio Ictus la TV Mi Ha Dimenticato, Ancora Mi Chiedo Perché

Marco Columbro: Dopo il Mio Ictus la TV Mi Ha Dimenticato, Ancora Mi Chiedo Perché

Marco Columbro: Dopo il mio ictus, la TV mi ha dimenticato. Ancora mi chiedo perché. Marco Columbro, volto noto della italiana degli anni '80 e '90, ha parlato apertamente del periodo più difficile della sua vita, quando, nel 2001, fu colpito da un aneurisma cerebrale che lo lasciò in coma per 20 giorni. Ospite del programma “Ciao maschio” condotto da Nunzia De Girolamo su Rai1, Columbro ha raccontato il suo percorso di vita dopo la malattia e il silenzio che la ha riservato nei suoi confronti da quel momento.

Columbro era una figura centrale del panorama televisivo italiano, grazie ai successi di trasmissioni come “Paperissima” e “Buona domenica”. Era un periodo di grande stress, lavorava troppo, la mia pressione era instabile, finché non ho avuto un'emorragia cerebrale. Sono rimasto in coma per 20 giorni. Quando sono uscito, ero diverso, ma per la televisione ero morto. Ha raccontato l'attore e conduttore visibilmente amareggiato per il trattamento subito dopo l'ictus.

Columbro ha visto il suo mondo professionale sgretolarsi. Nessuno mi ha più chiamato. Eppure prima di ammalarmi ero al massimo della mia notorietà. Non so perché la televisione mi abbia voltato le spalle. Vorrei un giorno capire. Ecco perché a 74 anni, Columbro continua a guardare al futuro con spirito critico e ma con la voglia di ottenere almeno prima della fine una risposta alla sua domanda: perché dopo l'ictus non ho più lavorato? Magari qualcuno un giorno mi dirà: “Hai stancato”. Non lo so, ma spero che un giorno arrivi una spiegazione.

Non è la prima volta che Columbro esprime la sua delusione per il modo in cui il mondo dello spettacolo l'ha trattato dopo la malattia. Negli anni ha fatto pace con questa realtà, ma non nasconde quanto sia stato difficile affrontare l'indifferenza dei primi tempi. Me ne sono fatto una ragione, ha spiegato. È stato molto duro, soprattutto all'inizio, quando ero convinto che la mia carriera avrebbe potuto continuare.

Tra i suoi primi successi c'è tra moglie e marito, uno dei primi programmi a andare in onda nella fascia di Access Prime Time. Il suo sodalizio con , una delle coppie più iconiche della TV italiana, ha dato vita a trasmissioni memorabili, consolidando la sua popolarità. Malgrado l'ictus del 2001, ha segnato uno spartiacque nella sua carriera. Dopo un lungo periodo di riabilitazione, Columbro ha tentato di tornare in TV, ma con poco successo. L'ultima trasmissione che ha condotto risale al 2003, sempre in coppia con la Cuccarini, con lo show “Scommettiamo che”. Lo scarso riscontro di pubblico ha segnato la fine del suo percorso televisivo.

Da quel momento, Columbro ha deciso di dedicarsi al teatro, portando in scena diverse commedie, tra cui “Il vizietto”, ottenendo un buon successo sul palco, anche se lontano dalla notorietà che aveva un tempo. Nel 2019, Marco Columbro è tornato sotto i riflettori per una lite con Barbara D'Urso durante il programma “Non è la d'Urso”, l'attore aveva accettato di partecipare alla trasmissione convinto di trattare un determinato argomento, ma si trovò coinvolto in una discussione diversa da quella che si aspettava, scatenando un acceso confronto con la conduttrice.


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