Marco Mengoni sogna un figlio e sui diritti dichiara: «Non mi rappresenta un Paese in cui la maternità surrogata è un reato»
«Nessuno deve mettere limiti all'amore, alle emozioni, ai diritti umani». Marco Mengoni non ci gira intorno quando si tratta di parlare di certi argomenti. E sottolinea: «Io non smetto di prendere posizione». In attesa di tornare con un tour negli stadi, il cantante ha rilasciato una lunga intervista a Vanity Fair raccontandosi a cuore aperto. E spiegando perché «In questo 2025 voglio essere semplicemente me in tutto».
«Vivo in un Paese che non mi rappresenta, che ha fatto diventare la pratica della maternità surrogata un reato universale. Ci rendiamo conto?». Così la star delle musica italiana descrive l'Italia. «Ci sono figli nati prima di questa assurdità che cresceranno e scopriranno che i loro genitori sono punibili penalmente. Per fortuna ho vicino…