Marina La Rosa, ex volto noto della televisione italiana, ha condiviso un episodio drammatico sul suo profilo di Instagram, riguardante suo figlio, il quale è stato vittima di un'aggressione a Trastevere, uno dei quartieri più frequentati di Roma.
Secondo il racconto di Marina, suo figlio era uscito con un amico di sera, quando, senza alcun motivo, è stato colpito con un pugno in pieno volto. Il suo amico è stato anche lui colpito e gettato a terra. Marina La Rosa ha denunciato il fatto con rabbia e incredulità, scoprendo che questo episodio non è isolato, ma fa parte di un fenomeno inquietante noto come “knockout game”.
Il knockout game consiste nel colpire all'improvviso persone a caso e poi mescolarsi tra la folla per non essere identificati. Questo comportamento è pericoloso e dimostra una mancanza di empatia e rispetto per gli altri.
Marina La Rosa ha raccontato l'episodio con amarezza e sgomento: “Mio figlio sabato sera passeggiava con un amico a Trastevere, erano le 23 passate ed è stato raggiunto da qualcuno o qualcosa, ha avuto un pugno sul viso, ma si è girato e non ha capito neanche da chi arrivasse. Ha visto il suo amico che si stava rialzando da terra perché era stato colpito anche lui da qualcuno. C'è questo gioco ‘divertente' di colpire la gente e poi nascondersi tra le persone per non essere scoperti. Vi scandalizzate perché dico che non mi fido delle forze dell'ordine. Non mi fido perché sono andata a fare la denuncia in questura e i poliziotti stessi mi hanno confermato che ormai Trastevere è praticamente il Bronx e loro il sabato sera sono tra i tre e i sette poliziotti a gestire questa zona.”
L'ex concorrente de La Talpa ha espresso tutta la sua frustrazione per la situazione che si vive in uno dei quartieri più centrali e affollati della Capitale. Trastevere, che di giorno è un punto di riferimento per turisti e cittadini, di sera sembra trasformarsi in una zona senza controllo, dove i pochi agenti in servizio non riescono a garantire la sicurezza necessaria. “Una zona come Trastevere, così complessa, dove un ragazzino accoltellato è ancora ricoverato. Possibile mai che venga sorvegliata di sabato sera, quando c'è un fiume di gente, solo dai tre ai sette poliziotti? Ci sono pochi poliziotti? C'è una distribuzione sbagliata delle forze dell'ordine? Vorrei che tutti quelli che vanno a Trastevere tornassero a casa tranquilli e sani e salvi.”
Marina La Rosa, condivide la sua preoccupazione per la situazione, chiede di agire con urgenza per proteggere la sicurezza dei cittadini, soprattutto in un quartiere come Trastevere, dove la vita serale assume toni di pericolo.