Mario Giordano sul nuovo disegno di legge sulla sicurezza
Ecco la riscrittura del testo in italiano, ridotto a 800 parole:
Mario Giordano ha espresso alcune preoccupazioni riguardo al nuovo disegno di legge sulla sicurezza. Secondo lui, la legge potrebbe indurre le persone a proteggere le loro case, anche attraverso azioni illegali, piuttosto che affrontare lo sfratto esecutivo per permettere la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. Ciò potrebbe essere considerato un aggravante, ovvero un inasprimento di pena, in caso di reati commessi durante le manifestazioni.
Giordano ha dichiarato che non si tratta di vietare la manifestazione, poiché in Italia è garantito il diritto di manifestare. Tuttavia, ci sono limiti: non è permesso compiere azioni violente contro le persone o danneggiare proprietà altrui. Il deputato ha esortato a non commettere reati e a lavorare per risolvere i problemi alla radice.
Giordano ha anche espresso la sua opinione sulla costruzione del ponte sullo stretto di Messina, dichiarando di non essere particolarmente favorevole all'opera, ma riconoscendo che ci sono anche buone ragioni per farla. Ha anche citato l'esempio della sua anziana mamma, la cui proprietà è stata espropriata per far posto a un argine del fiume. Il deputato ha sottolineato che, in una democrazia, è importante considerare l'esigenza collettiva e il bene comune, anche se ciò significa sacrificare interessi individuali.
Infine, Giordano ha invitato i telespettatori a manifestare la loro opposizione all'opera in modo pacifico e legittimo, cercando di convincere la maggioranza dei cittadini a cambiare idea.