Mario Paciolla morto impiccato in Colombia, la mamma chiede di non archiviare il caso: «Mio figlio non si è tolto la vita, è stato ucciso»
La mamma di Mario Paciolla – 33enne napoletano, trovato morto impiccato il 15 luglio del 2020 nella sua casa di San Vincente del Caguan, in Colombia, dove operava per le Nazioni unite – non si dà pace. «Ogni giorno è una sofferenza. Il dolore per la perdita di un figlio è indescrivibile, e nel caso di Mario, con una verità chiaramente nascosta, è ancora più difficile da sopportare», ha detto Anna Motta a “La Stampa”. Lo scorso 10 marzo il gip del Tribunale di Roma si è riservato di decidere sulla richiesta della procura di archiviare il caso della morte di Paciolla. I genitori si oppongono perché per loro la morte del figlio non è stato un suicidio, come sostenuto dalle autorità colombiane, ma un omicidio.