Mario Paciolla, non fu suicidio: inchiesta su un caso ancora aperto
Mario Paciolla era un cooperante italiano di 33 anni che lavorava in Colombia per l'Onu. Fu trovato morto in casa sua a San Vicente del Caguan, il 15 luglio 2020. Per le autorità colombiane si trattò subito di suicidio. Ma sono tantissime le prove, i fatti e le evidenze che raccontano una storia diversa. Grazie a testimonianze esclusive e ad elementi nuovi, dimostriamo come negli ultimi 5 giorni di vita Mario avesse paura per la sua incolumità e cercava disperatamente di rientrare in Italia. Dopo una accesa riunione di lavoro il 9 luglio, l'atteggiamento di Mario Paciolla cambia, lo confida ai genitori ed alla sua fidanzata. Vi mostriamo come San Vicente del Caguan è uno dei luoghi più pericolosi della Colombia, un territorio che si trova sulle rotte dei narcos e dove si produce un'importante fetta di tutta la cocaina coltivata in Colombia. Attraverso una ricostruzione grafica sviluppata con l'intelligenza artificiale sulla base degli atti giudiziari, vi mostremo tutte le falle della tesi del suicidio, e tutto ciò che non torna in questa versione. Mentre la giustizia italiana attende di decidere se archiviare o meno la vicenda, vi dimostriamo come quello di Mario Paciolla è un caso ancora aperto.
