Una coppia di Monte San Savino è stata colpita da un improvviso malore. La moglie, 66 anni e con patologie pregresse, è deceduta, mentre il marito, un imprenditore orafo aretino, è ricoverato in gravi condizioni. I familiari hanno sporto denuncia, spingendo la procura di Arezzo ad aprire un'inchiesta. Si ipotizza un avvelenamento da pesticidi, poiché sostanze tossiche erano state utilizzate nei giorni precedenti per una disinfestazione contro i tarli nell'abitazione della coppia, situata in località Alberoro.
La donna si è sentita male per prima, morendo in casa, e inizialmente si era pensato a un infarto. La salma è già stata sepolta. Successivamente, anche il marito ha accusato sintomi simili, con condizioni che sono peggiorate dopo il primo accesso in ospedale, richiedendo il ricovero. Tra le ipotesi di reato, lesioni colpose e omicidio colposo. possibile la riesumazione della donna per verificare un eventuale collegamento con il decesso. Si attendono gli esiti dei test per confermare l'avvelenamento da pesticidi.

