Marracash negli stadi: «Non sarà il solito Festivalbar»
«Non sarà il solito Festivalbar», chiosa Marracash a margine della presentazione dell'imminente tour estivo negli stadi italiani. Ovvero, non sarà come i concerti dei colleghi un susseguirsi di ospiti venuti a portare il loro featuring sul palco, non sarà uno show improvvisato con un paio di giorni di lavoro alle spalle e le rime su base con qualche video sui ledwall. Questo perché Marracash è un perfezionista, ma non patologico da mania di controllo: la cura, l'innovazione tecnologica, il live come racconto sono funzionali a far uscire il rap dal dilettantismo in cui sembrava confinato. «Non si scrive un pezzo in cinque minuti, non si prepara un concerto in una settimana, ogni cosa che faccio richiede molto lavoro, tempo, mezzi».Ferdinando Salzano, il boss di Friends &…