Martina Maggiore: «La mia favola con Cesare Cremonini, poi l'abisso. Mi sono annullata, non provavo più nulla. Ma sono riuscita a chiedere aiuto»
«Non è facile esporsi così tanto perché ti rendi vulnerabile. In questo libro, ho voluto mostrare la mia sensibilità senza nascondere le mie emozioni». Martina Maggiore racconta a Leggo il suo primo libro, “Ma che stupida ragazza”, in cui racconta chi è, come si divertiva con gli amici di Riccione, ma anche la sua favola d'amore con Cesare Cremonini – durata diversi anni – e, poi, la depressione, dopo la rottura ma anche la sua rinascita.
Nella copertina del libro, c'è lei che sorride ma che, allo stesso tempo, sta piangendo.
«Quando ho pensato alla copertina, ho voluto che mi rappresentasse al mille per mille, volevo che si vedesse che…