Martina Voce aggredita dall'ex a Oslo, il padre: “Non l'aveva denunciato per non rovinarlo”
Carlo Voce, padre di Martina, racconta dettagliatamente alla Fanpage.it l'aggressione subita dalla figlia a Oslo, in Norvegia. Martina, ventenne, è stata colpita con un coltello dal suo ex fidanzato, gravemente ferita nel negozio in cui lavora.
Il padre della ragazza, avvocato, ha ricevuto una telefonata in cui gli era stato informato dell'accaduto. “Io ero in studio a lavorare quando ho ricevuto la chiamata dal console del vicario che mi informava che mia figlia era stata aggredita sul luogo di lavoro da un ragazzo che era il suo ex fidanzato. Era dentro un coltello.”
Martina aveva già deciso di interrompere la relazione con il ragazzo, rivelando a suo padre che non era più innamorata di lui. Il padre aveva consigliato alla figlia di denunciare l'ex fidanzato per cautela, ma Martina aveva respinto l'idea: “Non voleva fargli del male”, spiega il padre. “Voleva solo lasciarlo”.
Il giorno dell'aggressione, Martina era al lavoro quando il suo ex fidanzato è entrato nel negozio e l'ha attaccata. La ragazza si è difesa alzando le mani e proteggendosi, ma è stata colpita variousi volte. I suoi colleghi di lavoro si sono precipitati ad aiutarla, ma l'ex fidanzato è riuscito a disarmarli ed è stato bloccato solo dopo che uno degli uomini ha colpito il coltello a terra.
Martina si è ferita gravemente e il suo ex fidanzato è stato accolto in ospedale. Il padre della ragazza è preoccupato che la figlia possa sviluppare alcune complicazioni, ma è grato che siano stati in grado di bloccare l'uomo e che Martina sia in condizioni stazionarie.
“Martina è una ragazza molto forte, difficilmente impressionabile”, ripete il padre. “Ecco perché forse lui è andato a cercare di ammazzarla”. Era chiaro che il giovane non aveva digerito la fine della relazione e aveva cercato di riappacificarsi con Martina, inviandole mail e cercando di coinvolgerla in attività social.
Il padre della ragazza ripete che Martina è una persona intelligente, autonoma e non vuole essere mantenuta dal suo ex fidanzato. “Voleva lavorare, lavorava e stava costruendo la sua carriera”, spiega. “Non la stava accettando che non era più la sua ragazza”.
Il ricordo di questo episodio è doloroso, ma il padre di Martina è grato di averla ancora accanto e di poter continuare a proteggerla. “Noi ci siamo, noi facciamo qualcosa e non ci lasceremo”, conclude.