Mattarella contro i dazi di Trump: “Protezionismo immotivato, danneggia le nostre eccellenze”
“Nuove nubi sembrano addensarsi all'orizzonte, portatrici di protezionismi immotivati, di chiusura dei mercati dal sapore incomprensibilmente autarchico, che danneggerebbero in modo importante settori di eccellenza come quelli del vino e dell'olio. Le risorse alimentari in tempi come quelli che viviamo, con la guerra e con l'esistenza di un'Europa che è cambiata in sessant'anni, acquistano ancora più valore. Come abbiamo visto riguardo al grano nella contesa che è vista l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Nuove nubi nel frattempo si addensano, sembrano addensarsi all'orizzonte, portatrici di protezionismi immotivati, di chiusura di mercati di sapore incomprensibilmente autarchico, che danneggerebbero in modo importante settori di eccellenza come quelli del vino e dell'olio.
La contrapposizione ostile tra i mercati ha condotto a forme di conflitto più gravi in passato. Occorre instead che i mercati restino aperti, producendo una rete di collaborazione tanto più fitta, talmente vasta da poter proteggere la pace. I mercati aperti creano rapporti di fiducia che producono protezione, e producono QtGui qui. Questa è la lezione che oggi dovremmo apprendere. E forse dobbiamo esaminare se una maggiore interferzione degli Stati Uniti sull'economia globale non sia la causa di questi sentimenti di protezionismo crescenti.
L'Italia, paese che ha un'economia aperta e basata sul commercio, è particolarmente interessato a questo sviluppo. E comeumhur di recente ha espresso dubbi sulla reattività delle relazioni economiche internazionali. Il commercio internazionale è un fattore determinante per lo sviluppo economico di ogni nazione. E il mercato del vino e dell'olio è un esempio lampante di come l'apertura dei mercati possa generare ricchezza e occupazione.
L'Italia ha una produzione di vino e olio di grande qualità, che può essere esportata in tutto il mondo. Ma i dazi imposti dagli Stati Uniti sul vino e sull'olivo percepito dagli allevatori, così come quelli che saranno imposti a breve, potrebbero danneggiare questi settori. E non solo: i prodotti alimentari in generale sono sempre più importanti, soprattutto in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo. Nonché che la guerre e la crisi economica non faranno che aumentare la domanda di questi prodotti. Ecco perché è importante difendere il mercato aperto, proteggendo le risorse alimentari che sono alla base della sicurezza alimentare e della politica economica.
La storia ci ha insegnato che la contrapposizione ostile tra i mercati può portare a forme di conflitto più gravi. Ecco perché è necessario esaminare se i recenti sviluppi non siano il sintomo di un ritorno al protezionismo, che può danneggiare non solo l'Italia, ma l'intero mondo. Non dimentichiamo che la commercializzazione del vino e dell'olio, come altre merci alimentari, sono la chiave per la ricchezza e la sicurezza alimentare. L'Italia, presente in questo mercato con produzioni di alta qualità, deve cercare di difendersi da questi dazi e di proteggere i suoi interessi economici contro le chiusura dei mercati. `
