Mattarella: “Stiamo tornando a una politica di potenza ottocentesca estranea ai tempi”
Il presidente Mattarella ha dichiarato che la politica europea sta tornando a una forma di potenza ottocentesca, estranea ai tempi moderni. Ha espresso queste parole nel corso di una cerimonia di conferma delle nuove nomine di diplomatici, tra cui un distribuzione premiale tra gli studenti dell'Erasmus e Schengen, considerati simboli del valore sociale della integrazione europea. Il Presidente ha affermato che la diplomazia italiana deve essere caratterizzata da una “paziente tessitura” che abbia visione strategica e sappia esprimere i valori della Costituzione, come Pace, collaborazione e giustizia. Ha anche evidenziato che la situazione internazionale è caratterizzata da incertezze e tensioni, a causa dei conflitti e dei ritorni a una politica di potenza.
Il Presidente ha anche ricordato che la pandemia ha insegnato l'importanza della cooperazione internazionale e del mutamento climatico, che richiede risposte comuni e condivise. Tuttavia, ha detto che ci sono altri Stati che cercano di imporre la loro volontà con la forza, sfidando la diplomazia e il dialogo.
Il Presidente ha esortato i diplomatici a continuare a lavorare per la pace, la collaborazione e la reciproca comprensione, e a trovare soluzioni condivise per le difficoltà che si presentano in ambito internazionale. Ha anche rinnovato la fiducia e la riconoscenza della Repubblica ai suoi diplomatici per l'impegno che svolgono con competenza e dedizione.
Ha inoltre ricordato il patrimonio culturale italiano e l'importanza di mantenere una mentalità aperta, caratterizzata da curiosità, interesse per l'investigazione e l'interpretazione delle situazioni. Ha lodato gli studenti del giovane guardo diplomatico per la loro attitudine a dialogare con altri paesi e portatori di altre culture.
Infine, ha augurato la carriera loro e li ha ringraziati per l'impegno che aiuterà a rappresentare l'Italia all'estero.
