“Mio papà era miracoloso” – Il portavoce della programmazione TV, Maurizio Crozza, si è cimentato in una nuova straordinaria interpretazione della sua storica imitazione de “La Cavaliere” Marina Berlusconi, reiterando un episodio sulla nomina del padre Silvio come Cavaliere del Lavoro. Durante la puntata di “Fratelli di Crozza”, programmata ogni venerdì in prima serata su Nove e in streaming su Discovery+, l'artista genovese ha vestito i panni della neocavaliere e ha raccontato un aneddoto della sua infanzia, quando suo padre ricevette la stessa onorificenza.
Crozza, noto per le sue affinatissime imitazioni, ha_Two_ riproposto il suo caract Accaduto. “Mi ricordo quando hanno nominato mio papà a Roma, avevo undici anni e vedevo che al suo passaggio tutti i gigli fiorivano e dalla Fontana di Trevi zampillava acqua gasata e vedevo che dalle tasche dei romani continuavano ad uscire cinquantamila lire. Era miracoloso tanto che anche il Papa si affacciò dalla finestra e urlò: ‘Habemus Papi'”, ha riproposto Crozza, tentando di mantenere la sua voce maestro Berlusconi.
L'episodio, che ha visto Crozza “vestire” Marina Berlusconi per la prima volta, ha riscosso durante la puntata di “Fratelli di Crozza”, in onda ogni venerdì, e in streaming su Discovery+. La puntata, che ha visto l'artista genovese affrontare diversi ruoli, ha ricevuto un caloroso applauso dal pubblico e la stampa, che ha apprezzato la sua interpretazione de “La Cavaliere” in carta.