Max Pezzali: la malattia del figlio Hilo, la famiglia allargata, Mauro Repetto e gli 883, il fumo e gli occhiali «anti-invecchiamento». La star del momento ci aveva profetizzato, dopo la pandemia: «Il meglio deve ancora venire». E aveva ragione
Questo articolo è pubblicato sul numero 48 di Vanity Fair in edicola fino al 1 dicembre 2020Sono diventato cintura nera di camminata veloce», mette in chiaro subito Max Pezzali, con la sua capacità istintiva di usare le parole ed evocare immagini. E quindi pensatelo al Parco del Ticino, con le sneakers più colorate del pianeta, ad addentrarsi nei boschi per qualche ora, scoprire angoli mai visti, e poi tornare, sudato e felice, a casa, poco più in là. Il 2020 di Max Pezzali doveva essere, come per molti, tutto diverso: un nuovo disco, un doppio concerto già sold out per festeggiare il trentennale di carriera a San Siro, e un lungo tour a seguire. La pandemia si è portata via tutto, o meglio: il disco è uscito a fine ottobre, con una nuova title track, Qualcosa di nuovo, i live…