Todavano a Valencia, la città spagnola colpita dalle recenti alluvioni, decine di migliaia di persone si sono riversate in piazza oggi per protestare contro la gestione fallimentare del governatore regionale, Carlos Mazón, accusato di inefficacia e incompetenza.
La protesta, organizzata da alcune cinquantina di enti e organizzazioni sociali, è stata caratterizzata dalla pacificità e si è svolta attraverso la presentazione di cartelli e slogan criticando la gestione della regione da parte del presidente del Partito Popolare, alleato dell'estrema destra di Vox.
I manifestanti accusano Mazón di aver ritardato nell'invio dell'allarme alla popolazione e di aver gestito in modo caotico l'emergenza che si è verificata a seguito delle piene del fiume Turia, che aveva causato la devastazione della città e hanno perso la vita più di una dozzina di persone.
La protesta si è svolta inizialmente in silenzio, per ricordare le vittime dell'alluvione, e poi, i partecipanti hanno iniziato a gridare slogan contro il governatore, tra cui “Mazón deve dimettersi!” e “Assassino!”. A margine della protesta, decine di paia di scarpe sporche di fango sono state portate davanti alla sede del governo della Regione.
Il governatore Mazón è stato accusato anche di aver fornito respinte e scuse inconsistenti per la gestione dell'emergenza e di non aver preso sufficienti misure per prevenire e attenuare gli effetti degli eventi naturali. I manifestanti hanno protestato contro la sua permanenza al potere, considerandola un'imperizia che ha lasciato la città alla mercé della natura.
La protesta contro Mazón è stata guidata da diversi dirigenti politici e associazioni sociali che hanno chiesto delle risposte concrete da parte del governatore. “Un popolo frustrato e stanco dei continui errori, dei continui ritardi e delle continue scuse” ha detto l'un dei leader della manifestazione.
La protesta ha ricevuto forte supporto da parte di molti cittadini che hanno partecipato alla manifestazione portando cartelli e portandosi le loro persone per esprimere il loro dissenso sulla gestione del governatore. La protesta di oggi è solo il preludio di una forte campagna di proteste che si svolgerà in futuro contro il governatore Mazón.