Meloni a Washington per acquistare gas USA, ma i pacifisti vogliono fare affari con Putin
Ipse dixit. Paolo Mieli non è soltanto un autorevole giornalista, già direttore del più importante quotidiano italiano. Per le sue multiformi attività e per la sua presenza nel dibattito politico, potremmo definirlo il portavoce del “politicamente corretto” nella sua versione più alta, ovvero più oggettiva, intellettualmente onesta e meditata. Mieli ha dato dimostrazione del suo equilibrio anche quando, ospite in partibus infidelium, cioè di una rubrica televisiva pregiudizialmente ostile a Giorgia Meloni e al suo governo, ha espresso un giudizio ineccepibile – scevro dai servili trionfalismi e dalle critiche settarie e impotenti – sulla missione della presidente del Consiglio alla Casa Bianca. “Da questo viaggio americano Meloni si porta a casa il fatto che sia Trump sia…