Meloni affossa Boccia (e Sangiuliano): “Ho un'idea diversa di donna, Dimissioni? Ero già al Quirinale per nuovo ministro”
Era apparsa inizialmente misericordiosa, provando a dare fiducia a quel ministro che, tra gaffe, fischi censurati da mamma Rai e libri non letti ma votati, si era reso protagonista di uscite e performance sferzanti che hanno fatto passare completamente in secondo piano il lavoro fatto al ministero della Cultura in questi primi due anni di governo. Troppo però è stato l'imbarazzo creato da Gennaro Sangiuliano alla premier Giorgia Meloni che alla fine è stata costretta a chiedere e ottenere le sue dimissioni per la vicenda legata all'imprenditrice (diventata influencer nel giro di pochi giorni) Maria Rosaria Boccia.
Così venerdì 6 settembre arriva la lettera di Sangiuliano che annuncia il passo indietro che solleva tutti, maggioranza di governo in primis. Un lungo tira e molla…