Meloni ammette: “Sanità? Obiettivamente queste sono le risorse che abbiamo…”
Ecco il testo riadattato in italiano:
“Meloni ammette: ‘Sanità? Obiettivamente queste sono le risorse che abbiamo…'. Esco velocemente dalla riunione dell'Unione Europea insieme al Consiglio di Cooperazione del Golfo, volevo fare rapidamente con voi il punto sulla legge di bilancio, non sono ancora riuscita a commentare, ma sono molto orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto, molto soddisfatta della manovra che sono molto contenta della compattezza della maggioranza della velocità con la quale la manovra di bilancio è stata Approvata ieri sera. Voglio ringraziare Matteo Salvini, Antonio Tajani, voglio ringraziare tutti i ministri, voglio ringraziare il ministro Giorgetti. La manovra è una manovra seria di buon senso che concentra le non molte risorse che abbiamo a disposizione nelle priorità della nazione…”.
La ministra ha poi illustrato i punti chiave della legge di bilancio, tra cui: la conferma di un cuneo fiscale che si allarga la platea di coloro che giungono fino a 40.000 euro; la super deduzione sul costo del lavoro al 120%; l'accorpamento delle prime due aliquote dell'IRPEF; l'istituzione di un fondo per la famiglia; l'aumento del reddito per i nuclei familiari che hanno redditi fino a 40.000 euro; l'aumento del fondo sanitario che arriva a 136,5 miliardi di euro nel 2025 e a 140 miliardi di euro nel 2026.
La ministra ha poi respinto le critiche sul fondo sanitario, sostenendo che si tratta di una cifra record e che ilقيuesto è già stato confermato da precedenti governi. Ha inoltre chiroprattato che il problema non è solo l'aumento delle risorse, ma lavorare per capire come queste risorse possano essere spese meglio. Ha anche espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto con le associazioni dei medici e di altri sindacati, sottolineando l'importanza del dialogo e della collaborazione.
La ministra ha inoltre rilevato che l'Italia è sempre stata un protagonista attivo nella lotta contro l'evasione fiscale e che il suo governo ha deciso di intervenire con la riforma fiscale per evitare che i maggiori costi si riflettano sul consumatore finale. Ha inoltre accennato al progetto di costruire un protocollo tra l'Italia, l'Albania e altri paesi che, come gli Stati Uniti, si stanno concentrandosi sulla lotta alla migrazione e sulle politiche per la gestione del flusso migratorio.