“Meloni assente? Non ci crede manco lei”: a Bologna gli elettori della destra sognano Trump
In una conversazione a Bologna, gli elettori di destra sognavano di avere un leader come Trump, ma Giorgia Meloni non si era presentata. “Non ci crede manco lei”, disse qualcuno, riferendosi alla leader del Fratelli d'Italia. La musica dei bagliori si diffuse intorno, ma Meloni non era presente. Il discorso continuò con gli elettori che sostenevano che Meloni non si era presentata in quel giorno.
Gli elettori dissero che il “cattivone” di Landini aveva bloccato la strada, ma Meloni non ci credeva nemmeno a quella vittoria. La vittoria, comunque, era già stata dichiarata. Gli elettori celebrarono la loro vittoria in Emilia-Romagna, sostenevano che non importava se Meloni si fosse presentata o meno, perché il centrodestra aveva già vinto.
I discorsi continuarono sulle elezioni e i fatti di sabato a Bologna. La conversazione si concentrò sulla manifestazione di Bologna, durante la quale i gruppi diestre avevano preso la Piazza del Plebiscito, proprio di fronte alla stazione di Bologna. Gli elettori sostenevano che la prefettura e la Questura avessero sbagliato a dare l'autorizzazione per la manifestazione in centro città.
Mentre alcuni sostenevano che la prefettura avesse agito nel limite della legge, altri erano convinti che avesse fatto un favore ai neofascisti. La discussione si concluse con gli elettori che erano convinti che l'incidente di sabato sarebbe stato un impulso per il centrodestra alle elezioni, e che la gente a Bologna non ne poteva più della sinistra.