Meloni come Giacomo I. Che il potere ambisca ad operare legibus solutus è un affare antico
di Carmelo Sant'Angelo
Gli esperti dei sondaggi politici affermano che gli elettori premierebbero la “novità”. Sarebbe forse più corretto dire che il consenso bacia colui che viene percepito come “nuovo”. Squarciato, però, il “velo di Maya” dietro il sedicente “nuovo” compare immancabilmente la sagoma del marchese del Grillo.
Non è solo l'ombra dell'Egoarca a lumeggiare dietro le odierne pretese assolutistiche della maggioranza di governo, ma è un morbo italico che ha mietuto illustri vittime anche nel partito della “diversamente destra”. Come dimenticare il conflitto di attribuzione tra il Quirinale e la Procura di Palermo, rea di aver intercettato i dialoghi dell'ex ministro Mancino con il Capo dello Stato? Che il potere ambisce ad operare legibus…