Meloni, due anni fa l'elezioni del “Presidente”. L'assimilazione dell'empowerment femminile e il debutto del congedo di paternità
Oggi, due anni fa, le elezioni politiche sancivano la prima volta di una donna alla guida del governo. «Vi sembra che stia un passo indietro agli uomini?», aveva detto Giorgia Meloni in una delle prime dichiarazioni da prima donna premier. No, in effetti. Però poi i suoi uffici avevano comunicato che la nuova inquilina di Palazzo Chigi gradiva essere citata al maschile: «Il Presidente del consiglio». Segno che la conquista del potere da parte delle donne necessita ancora di un'assimilazione, di un allineamento culturale anche delle sue stesse protagoniste. E che l'empowerment femminile richiede ancora un grande sforzo di ripensamento generale: con lodevoli eccezioni, rimangono poche le donne in posizioni apicali tanto nelle grandi aziende quanto nella PA e nelle…