Meloni e i tre effetti della trappola Ventotene, l'operazione di distrazione di massa in cui è caduta una sinistra che sa solo indignarsi
C'è chi le cornici narrative le costruisce e chi le subisce. Giorgia Meloni, con la sua recente citazione del Manifesto di Ventotene in Parlamento, ha dimostrato ancora una volta di appartenere alla prima categoria. La sinistra, invece, si conferma schiava di un gioco altrui, incapace di uscire dalla trappola comunicativa che le viene tesa.
La vicenda è nota: la Premier, intervenendo in Aula, ha descritto il Manifesto di Ventotene come un testo, sostanzialmente, di ispirazione comunista (dimenticando forse che una delle entrate dei Palazzi dell'Unione è dedicata proprio ad Altiero Spinelli) spostando così il focus del dibattito politico. Un gesto che sulla carta dovrebbe essere accolto con scetticismo da chiunque conosca il valore autentico di quel documento, ma che nella realtà…