Meloni: “Esplorare soluzioni nuove per la gestione dei migranti. Hotspot in Albania al via”
Meloni ringrazio, dunque come si sostanzia questa nostra Cooperazione? Ci stiamo concentrando, come lei sa, sulla strategia del governo italiano sul contrasto all'immigrazione illegale. Questa strategia è molto ampia e si sviluppa su due piatti principali: combattere i trafficanti di esseri umani e coordinare i servizi di polizia e di intelligence. Inoltre, stiamo lavorando per renderle armoniche le nostre legislazioni sul tema dell'immigrazione.
È necessario lavorare a 360° e coinvolgere tutti gli Stati partner, le agenzie di intelligence come Interpol e Europol, nonché le Nazioni dell'area africana, in particolare iniziative come il Global Gateway e il Plan Magnus del G7.
Vorrei evidenziare un punto cruciale: noi stiamo cercando di creare centri di processo delle richieste di asilo negli Hot Spots albanesi. Il governo italiano ha ideato un modello nuovo, non ancora sperimentato da alcuno. Stiamo lavorando seriamente a questo progetto e richiede alcune settimane prima di essere perfetto, ma credo che ne sarà la chiave per affrontare in maniera diversa il tema dei flussi migratori.
Tuttavia, è emerso l'accusa di violazione dei diritti umani, riguardante la giurisdizione italiana ed europea sugli immigrati nei centri albanesi. Desidero chiarire che la giurisdizione è esclusivamente italiana ed europea, in nessun modo viola i diritti umani. Il trattamento che questi migranti ricevono è identico a quello degli immigrati nel sud dell'Italia.
Desidero anche rassicurare che questo modello non è stata attaccato dal ministro del Governo, al contrario, l'interesse è molto evidente da parte sua e il progetto procederà senza intoppo. Spero di non essere troppo diffamante, ma sinceramente, non mi è chiaro a cosa si riferiscono tali accuse. La mia impressione è che qualcuno vuole spuntarla in polemica e crea malumore intorno a un argomento difficile ma molto importante.
