Meloni gongola: “Gli Italiani con il nostro governo pagano più tasse. Mai così tante: 33,4 miliardi”
“Meloni gongola: ‘Gli Italiani con il nostro governo pagano più tasse. Mai così tante: 33,4 miliardi'. Condivido con voi una buona notizia sul lavoro del governo nel contrasto all'evasione fiscale. Il ministro Giorgetti e il viceministro Leo hanno presentato oggi gli ultimi dati, dai quali emerge che la somma recuperata nel 2024 ha raggiunto la cifra record di 33,4 miliardi di euro, aumentando di 8,2 miliardi rispetto al 2022, anno in cui il governo non si era ancora insediato. Una somma mai raggiunta nella storia della nazione.
Questi risultati sono stati ottenuti grazie all'ottimo lavoro dell'Agenzia delle Entrate e alle specifiche norme introdotte da questo governo, come quelle contro l'odioso fenomeno delle attività ‘apri e chiudi', ovvero quelle che eludono il fisco aprendo e chiudendo in breve tempo, non pagando tasse e contributi e poi riaprendo con un altro nome. Era un fenomeno che riguardava soprattutto gli extracomunitari. Nel 2024 sono state chiuse d'ufficio quasi 6.000 attività, un risultato importante per lo stato e ancora più importante per gli imprenditori onesti che soffrono la concorrenza sleale di queste attività. Essi accusano di aiutare gli evasori, di allentare le maglie del fisco, persino di nascondere dei condoni immaginari. Sono tutte bugie.
La nostra visione è chiara: non c'è spazio per chi vuole fare il furbo, ma chi è onesto e magari si trova in difficoltà merita di essere messo nelle condizioni di pagare ciò che deve e merita di essere aiutato dallo Stato. L'ha capito bene le famiglie e le imprese, come dimostra l'andamento dei versamenti spontanei che sono aumentati di circa 70 miliardi in solo 2 anni.
Con questo stesso approccio, abbiamo approvato la riforma del fisco, che l'Italia aspettava da oltre mezzo secolo. La riforma è stata già attuata con il 14o Decreto Legislativo, che intende costruire un sistema tributario più ecosostenibile e più moderno. Vogliamo un stato che non opprima più le famiglie e le imprese, ma che aiuti la società a crescere e a prosperare. L'obiettivo è quello di chiedere il giusto per i servizi che eroga, che utilizzi i soldi dei cittadini con lo stesso criterio che utilizzerebbe un buon padre di famiglia: senza sprecare quei preziosi soldi. Questo è l'impegno che abbiamo preso con i cittadini e che intendiamo rispettare, punto per punto, con coraggio e determinazione.”
