Meloni in Senato per le comunicazioni sul consiglio europeo: la diretta
La diretta del Senato italiano, il 13 marzo 2025. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, si reca nel Senato per tenere un'allocuzione in occasione del Consiglio Europeo del 20 e 21 marzo 2025.
Inizia affermando di essere arrivata nell'aula con la speranza che il dibattito possa portare a ragionare insieme sulle scelte migliori per la nazione, nel rispetto e nella responsabilità, e con il senso di realtà e di responsabilità che si deve avere in momenti come questi.
Il Presidente del Consiglio afferma che il Consiglio Europeo di marzo sarà focalizzato sul tema della competitività e della competitività è un concetto che potrà sembrare astratto, ma riguarda i nostri sistemi produttivi e la possibilità per i nostri figli di trovare lavori qualificati e ben remunerati senza dover lasciare la propria nazione. La competitività vuol dire per gli stati nazionali poter offrire servizi sociali adeguati e sempre migliori ai cittadini, e allargando la prospettiva disporre dei mezzi e delle risorse necessarie non solo per non dipendere dagli altri, ma anche per poter difendere i nostri valori e la nostra visione a livello internazionale.
Il Presidente del Consiglio afferma che è importante che il Consiglio Europeo segni dei passi avanti concreti su alcuni ambiti necessari per affrontare e vincere la sfida della competitività internazionale e non condannarsi al ruolo di gregario. In sostanza, è importante assicurare un percorso di decarbonizzazione sostenibile per le nostre imprese e per i nostri cittadini, risolvere il divario dell'innovazione che l'Europa Sconta e ridurre le nostre troppe troppe e troppo pericolose dipendenze.
Inoltre, afferma che l'Italia non può rimanere sulla carta il piano generale per la competitività, il “Bottone”, e deve essere trasformato in atti concreti. L'obiettivo principale deve essere quello di assicurare un percorso di decarbonizzazione sostenibile per le nostre imprese e per i nostri cittadini.
Inoltre, rileva che l'Italia ha indicatori economici e finanziari estremamente positivi, con un patrimonio al quale non intende rinunciare e che lo stato di salute dei nostri conti pubblici è molto buono. Afferma che la maggior parte delle persone crede che spendere denaro sulla difesa significhi tagliare i servizi ai cittadini, ma ciò non è vero. La spesa pubblica è già troppo grande e non è possibile aumentarla.
Inoltre, afferma che la Libertà ha un prezzo e che se non sei capace di difenderti non puoi neanche decidere e affermare il tuo interesse nazionale. Quindi, è importante costruire quel pilastro europeo della NATO di cui parlava da tempo e che deve affiancarsi al pilastro nordamericano in un'ottica di complementarietà strategica. Inoltre, afferma che il governo è disposto a prendere decisioni difficili per il bene dell'Italia e della sua gente.
La diretta è poi sospesa e riprende alle 15:02. Il Senato si reca all'ordine del giorno, che prevede interrogazioni a risposta immediata ai sensi dell'articolo 1551 bis del Regolamento.
