Meloni indagata, tensione alla Camera. Fratoianni: “Consiglio un po' di relax ai colleghi”
Fratoianni, parlamentare dell'opposizione, si rivolge alla Camera dei deputati dopo l'annuncio di un avviso di garanzia per la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Ministro degli Interni e della Giustizia, accusati di avere protetto un torturatore israeliano.
Il parlamentare inizia criticando l'atteggiamento dei colleghi della maggioranza, che, a suo avviso, non sono disposti a discutere apertamente della questione e a prendere posizione contro la demolizione del diritto internazionale. “Voi state dalla parte di chi sta demolendo il diritto internazionale”, afferma Fratoianni, accusando la maggioranza di non avere intenzione di difendere la corte penale internazionale e il diritto umanitario.
Fratoianni sostiene che il governo ha già scelto di non difendere la corte penale internazionale e di non proteggere i diritti umani, come dimostrato dal fatto che l'ambasciatore israeliano può venire in Italia e che il ministro degli Esteri ha dichiarato che non ci sono problemi a causa delle immunità diplomatiche. Inoltre, il parlamentare accusa il governo di avere protetto un torturatore israeliano, permettendogli di tornare in Italia con un volo di Stato.
Fratoianni conclude la sua dichiarazione sottolineando la gravità della situazione e chiedendo alla Camera di prendere posizione contro la demolizione del diritto internazionale. “Non è solo una questione politica, ma è una questione di diritti umani”, afferma. “Non è solo una questione di battaglia politica, ma è una questione di storia”.
In sintesi, Fratoianni accusa la maggioranza di non avere intenzione di difendere la corte penale internazionale e il diritto umanitario, e di avere scelto di stare dalla parte di chi demolisce il diritto internazionale. Chiede alla Camera di prendere posizione contro la demolizione del diritto internazionale e di difendere i diritti umani.
