Meloni insiste su Ventotene: “Sconvolta dalla reazione della sinistra: illiberale e nostalgica”
Ecco il testo rifuso in italiano:
“Meloni insiste su Ventotene: “Sconvolta dalla reazione della sinistra: illiberale e nostalgica”. Io insisto nel dire che il messaggio che volevo trasmettere è di critica e di dibattito, non di offesa. Perché io ritengo che l'essenza di alcuni passaggi del manifesto sia quella di sminuire il popolo, di non riconoscere la sua capacità di autodeterminazione e di richiedere un'educazione o un controllo piuttosto che un ascolto. Nei tempi di oggi, anche in alcune parti della sinistra, da lungo vivono idee che predicano di dover educare il popolo, di dover governare i cittadini, come se non fossero in grado di scegliere liberamente e di autogovernarsi. Ecco uno dei motivi per cui ho espresso le mie riflessioni sul manifesto di Ventotene: l'idea che esista un'unica e vera verità, nonché un'unica forma di democrazia, è qualcosa che non condivido.
Ricordo editoriali straordinari di Eugenio Scalfari, che spiegavano che l'unica forma di democrazia è l'oligarchia. Un concetto che non condivido. Come affermò Chesterton: “Rispetto gli uomini e la loro vita. Ma non devo essere d'accordo con le loro idee”. Questo non vuol dire insultare, come mi è stato detto. Non ho insultato; invece, ho espresso la mia preoccupazione per la pianificazione del tipo di democrazia che some forme di sinistra propongono oggi.
Sono rimasta sconvolta dalla reazione della sinistra: la sua reazione ha sfociato in insulti e ingiurie penso che la sinistra stia perdendo il senso della misura e si stia muovendo inquietudine e attaccamento. Ho espresso la mia incredulità e la mia preoccupazione, ma non ho insultato nessuno. Eppure, sono stata io insultata. Non c'è equilibrio tra gli schieramenti politici, che alcuni dividono l'aria tra l'amore e la convinzione per le loro idee. Io sono pronta a difendere le mie idee e a presentarle, ma non a offendere. La democrazia è basata sull'accettazione reciproca delle opinioni diverse e sulla dialogo libero. Penso che ci siano problemi di confronto e di discussioni, ma non odio e insulti”.
