Meloni: “Israele fermi gli attacchi a Gaza. Condanniamo l’inaccettabile uccisione di giornalisti”

Meloni: “Israele fermi gli attacchi a Gaza. Condanniamo l’inaccettabile uccisione di giornalisti”

Meloni: “Israele fermi gli attacchi a Gaza. Condanniamo l'inaccettabile uccisione di giornalisti”

Il discorso si apre con la riflessione del tempo trascorso dall'inizio del governo, quasi 3 anni, durante i quali sono stati portati “mattoni nuovi” nella postura internazionale dell'Italia. L'oratrice si dichiara fiera del fatto che l'Italia sia ora vista come un modello di stabilità e serietà a livello internazionale, non più considerata la “grande malata d'Europa”.

Evidenzia il cambio di percezione dell'Italia a livello internazionale, con istituzioni comunitarie che certificano l'Italia come prima in Europa per l'attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e la stampa internazionale che spesso considera l'Italia un'anomalia positiva.

L'oratrice ricorda anche le critiche ricevute, in particolare sulla estera, e come molti profeti di sventura abbiano dovuto ricredersi. Tuttavia, sottolinea che il merito non è del governo, ma della consapevolezza della grande nazione che si rappresenta e che questo è ciò che differenzia il presente dal passato.

Si discute poi della situazione internazionale, in particolare della crisi tra Russia e Ucraina, dove finalmente si sono aperti spiragli per un percorso negoziale grazie all'iniziativa del presidente degli Stati Uniti e alla resistenza del popolo ucraino, sostenuto dall'Occidente e dall'Italia. L'Italia ha sempre sostenuto che la chiave di volta per ogni percorso di pace fosse l'attivazione di robuste garanzie di sicurezza per l'Ucraina.

Inoltre, si menziona la proposta italiana per la pace, basata su un meccanismo ispirato all'articolo 5 della NATO, che è attualmente la principale sul tavolo. L'oratrice esprime orgoglio per il contributo dell'Italia alla pace e alla sicurezza.

Si passa poi a discutere della situazione a Gaza, dove l'Italia sta lavorando con i partner europei e occidentali per perseguire la pace con giustizia e sicurezza. L'oratrice ricorda di aver sostenuto il diritto alla sicurezza e all'autodifesa di Israele dopo il massacro del 7 ottobre, ma anche di condannare una reazione che è andata oltre il principio di proporzionalità, mietendo troppe vittime innocenti.

Infine, l'oratrice condanna l'ingiustificabile uccisione di giornalisti e chiede a tutte le nazioni e forze politiche di fare pressione su Hamas per il rilascio degli ostaggi israeliani. Chiede inoltre a Israele di cessare gli attacchi e di porre fine all'occupazione militare a Gaza. L'Italia rivendica con orgoglio il ruolo ricoperto nella crisi, essendo la nazione europea che si è adoperata di più sul fronte umanitario, in particolare per le evacuazioni sanitarie da Gaza.


YouTube video


Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0