Meloni: “La Corte internazionale chiede chiarimenti su Almasri? Ne chiederemo anche noi”
Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d'Italia, ha espresso dubbi sulla gestione del caso del trafficante di uomini Almasri, condannato dalla Corte penale internazionale e poi liberato dall'Italia grazie a una disposizione della Corte d'Appello di Roma.
Meloni ha chiesto chiarimenti alla Corte internazionale sul caso Almasri, che era stato messo in lista di condannati internazionali per traffico di esseri umani e poi mandato in Libia su un aereo di stato, nonostante il governo egiziano guidato da Sisi avesse promesso di insegrire i trafficanti di uomini.
La leader di Fratelli d'Italia ha espresso stupore per la decisione del governo di mandare Almasri in Libia, dove rischia di essere torturato o ucciso, anziché consegnarlo alla giustizia italiana o internazionale. Ha chiesto di sapere come il governo avesse deciso di agire in questo caso, anziché seguire la procedura normale di estradizione o di rendere il detenuto disponibile alla giustizia.
Meloni ha anche espresso preoccupazione per la sicurezza nazionale, poiché Almasri era considerato un pericolo per la sicurezza italiana e aveva tentato di evadere in Germania prima di essere arrestato in Italia.
La leader di Fratelli d'Italia ha poi spiegato che il governo aveva scelto di espellere Almasri dal territorio nazionale anziché processarlo in Italia, poiché non aveva più competenze giudiziarie sul caso. Ha anche ricordato che l'utilizzo di aerei di stato per rimpatriare soggetti pericolosi è una prassi consolidata e non inventata dal governo attuale.
Meloni ha chiesto chiarimenti anche sulla motivazione della procura della Corte penale internazionale per il ritardo nel procedere contro Almasri, che aveva attraversato almeno tre paesi europei prima di essere arrestato in Italia. Ha sperato che la Corte internazionale fornisse chiarimenti su questo punto e ha espresso la speranza che le forze politiche italiane lavorassero insieme per difendere la giustizia e la sicurezza del paese.
In sintesi, la dichiarazione di Giorgia Meloni esprime preoccupazione per la gestione del caso Almasri e chiede chiarimenti sulla decisione del governo di mandare il trafficante di uomini in Libia anziché consegnarlo alla giustizia italiana o internazionale.
