Meloni, Orbán e la trumpizzazione dello stato di diritto
Abbiamo dunque scoperto il melonismo come fase suprema del berlusconismo. Forse più tosta, potenzialmente più inquietante. Perché Silvio Berlusconi, stringi stringi, attaccava la magistratura soprattutto per difendere sé stesso e le proprie aziende: era un uso fondamentalmente personale della battaglia contro i pubblici ministeri e poco gl'importava del garantismo come filosofia di un diritto inteso civilmente, o dello stato delle carceri, o dei diritti dei poveri cristi. Magari i berlusconiani più intelligenti la mettevano così, ma non lui.
Con il melonismo-salvinismo la questione è diversa. Premier e vicepremier attaccano la magistratura seguendo certo gli stilemi classici del berlusconismo (vogliono rovesciare il governo «eletto dal popolo»), ma con un tasso di…