Meloni: “Polemiche su Manifesto Ventotene? Ho solo letto il testo, non ho distorto il senso”
Arrivando a Bruxelles, Giorgia Meloni torna a fronteggiare le polemiche scatenatesi dalla sua citazione del manifesto di Ventotene nell'aula della Camera. La leader del Movimento 5 Stelle si giustifica ripetutamente, affermando di non aver distorto il testo e di non capire cosa ci sia di offensivo nel leggere il documento. In un'intervista di un'ora, Meloni엘a ha argomentato: “Io non l'ho distorto, l'ho letto testualmente, ma non per il fatto che il testo diceva 80 anni fa, ma per il fatto che è stato distribuito sabato scorso”. La presidente del Movimento 5 Stelle ha quindi spiegato che, leggendo un testo, non può essere posteriore nella sua em unprecedented universalità ma è un simbolo di epoca passata. “Un testo”, ha detto, “non appartiene più al passato, se viene ancora distribuito oggi”. La Meloni ha anche affermato che, se qualcuno distribuisce un testo del passato senza contestualizzare, allora è naturale chiedere cosa rappresenti per quella persona in quel momento, e non solo per ciò che il testo diceva a quel tempo. “Io non ho capito cosa ci sia di offensivo nel leggere il testo”, ha confermato, “non ho capito cosa ci sia di offensivo nel leggere il torto non distorto, l'ho letto testualmente, ma non per il fatto che il testo diceva 80 anni fa, ma per il fatto che è stato distribuito sabato scorso”.
