Meloni se la prende con la sinistra al caviale, ma non si è accorta che non esiste più
La battutaccia di Giorgia Meloni sulla «sinistra al caviale», peraltro pronunciata all'estero dove non è molto serio attaccare così l'opposizione, è parecchio fuori bersaglio. Poi Elly Schlein ha replicato evocando l'olio di ricino: baruffe così così, diciamo, di non altissimo valore. Ma lasciamo perdere e torniamo alla «sinistra al caviale».
Senz'altro esiste, da sempre: la immortalò da par suo Ettore Scola (“La terrazza”, 1980), ma all'epoca nella sua pacchianeria almeno era una cosa che conservava un certo livello mentre nei decenni successivi, fino ad arrivare a oggi, la gauche caviàr che c'è in giro, una piccola cosa a dire il vero, è diventata sempre più rozza, ignorante, avulsa dalla realtà. Serpeggia certo nelle redazioni, nel mondo del cinema…