Meloni vuole «fare la storia» ma farebbe meglio a studiarla
Intervenendo all'esecutivo di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha usato ieri parole orgogliose, evidentemente riferite (anzitutto) al caso che riguarda il ministro Sangiuliano. «Noi stiamo facendo la storia – ha detto con il consueto gusto per l'understatement – e dobbiamo esserne tutti consapevoli». Un compito che «non prevede né pause né soste, ma tanto meno può consentire errori e passi falsi». Altrettanto prevedibile, per non dire scontata, dato il contesto, l'evocazione del nemico sempre in agguato. «Dobbiamo essere consapevoli che non ci viene perdonato nulla e che nulla ci verrà perdonato. Quando i nostri avversari non hanno trovato nulla per attaccare, hanno dovuto inventarsi di sana piana notizie false per farlo. E quando qualcuno ha compiuto un passo…