meloni vuole il suo esattore – dopo le dimissioni di ruffini è partita la corsa per il nuovo…
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meloni vuole il suo esattore – dopo le dimissioni di ruffini è partita la corsa per il nuovo…

Un direttore “amico” per il Fisco amico: l'identikit del successore di Ernesto Maria Ruffini alla guida dell'Agenzia delle entrate

Il mondo della finanza pubblica e le agenzie tributarie sono-addonati alla notizia che Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle entrate, lascerà la sua carica alla fine del 2024. La scelta del nuovo direttore è stato un tema di grande discussione in questi giorni. E, iniziammo a scommettere sul profilo del successore, un “uomo d'universo” che sarò in grado di guidare il ministero con sapienza e azione.

Fra gli aspiranti, due nomi emergono: Alesse, e il nome di Alemanno. Due personalità prestanti, con esperienze differenti, ma entrambe vicine al mondo della finanza pubblica.

Il nome di Alesse è noto nell'ambito finanziario per essere stato il direttore generale della Guardia di finanza, da luglio 2019 a dicembre 2021. In questo ruolo, ha lavorato con Ruffini stesse, diventando un elemento chiave della sua equipe. La sua esperienza nella prevenzione e repressione dellaTOR (Terrorism, Usury and Racket) e nella lotta contro la criminalità organizzata, gli dà maggior peso come candidato per il ruolo di direttore della Agenzia delle entrate.

Gabriella Alemanno, d'altra parte, è stata la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti dal 2018 al 2021 e prima di ciò, la direttrice generale del Bureau Europeo delle dogane e dei dazi. Ha un'ampio background in , con esperienze anche all'interno di partiti politici. La sua conoscenza delle istituzioni europee è un asset chiaro, ma non sarà facile da sfruttare a favore della sua candidatura, poiché la sua esperienza nel mondo del fisco è più tiepida.

Secondo fonti, Alemanno avrebbe avuto un colloquio con Ruffini per discutere il suo possibile incarico, ma la sua candidatura sembra essere ancora inconcludente. Al contrario, Alesse, con la sua esperienza nel mondo del fisco e la sua conoscenza del personale, può essere visto come un candidato più forte per la carica di direttore.

Come in ogni situazione di successione, sarà importante considerare la stabilizzazione, la trasparenza e la capacità di gestione dei processi. Se il nome di Alesse viene scelto, potrebbe essere un move strategico per rafforzare la stabilità del sistema, garantendo una continuità di governance e di contenimento della spesa pubblica. La sua conoscenza approfondita del funzionamiento del ministero e la sua esperienza di lavoro con Ruffini potrebbero significare una gestione fluida della successione.

Tuttavia, la scelta finale dipenderà anche dalle ambizioni politiche del Governo e dalle loro strategie per la trasformazione del sistema fiscale. In ogni caso, l'arrivo di un nuovo direttore potrebbe trasformare la guida dell'Agenzia delle entrate in un'opportunità per innovazione e cambiamento.

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