Mentre i cardinali si chiudono in conclave, le parrocchie e le diocesi si aprono alle veglie per il superamento dell'omotransbifobia
Mentre nella Chiesa cattolica i cardinali si raccolgono in conclave per eleggere un nuovo Papa, in tante diocesi italiane, svizzere e spagnole accade qualcosa di altrettanto potente: le porte delle chiese si spalancano. Si aprono per accogliere, ancora una volta, le Veglie di preghiera per il superamento della violenza dell'omotransbifobia, un'iniziativa che vuole rendere visibile una Chiesa che si fa “ospedale da campo”, come direbbe Papa Francesco, vicina a chi è ferito, scartato, escluso.
Le veglie, dal 2007, vogliono essere segni profetici, piccoli ma profondi gesti di comunità che raccontano la possibilità concreta di una Chiesa diversa: una Chiesa che si fa prossima, che ascolta, che consola, che vuole essere, sempre più, un santuario di accoglienza e…