“Mettete i soldi dove c'è il problema”: la Lituania chiede azioni sul fianco est
Il ministro degli Esteri lituano, Kęstutis Budrys, ha dichiarato che la difesa del fianco orientale rappresenta una questione esistenziale dopo una serie di incursioni destabilizzanti nello spazio aereo. La Lituania chiede azioni concrete per affrontare la minaccia e ha dichiarato che sarà necessario aumentare la spesa per la difesa e la sicurezza.
Il ministro ha affermato che la Lituania non tratta più l'incidente degli aerostati come un evento isolato, ma come parte di una strategia più ampia di destabilizzazione da parte del regime bielorusso. Ha anche sottolineato che la Russia potrebbe essere coinvolta in questa strategia, ma che non ci sono ancora prove sufficienti per affermarlo con certezza.
La Lituania chiede che l'Unione Europea aumenti le sanzioni contro la Bielorussia e che venga creato un meccanismo per contrastare le attività ibride del regime bielorusso. Il ministro ha anche affermato che la Lituania è pronta a condividere la responsabilità di gestire i rischi e le conseguenze delle azioni della Bielorussia.
Inoltre, il ministro ha sottolineato l'importanza di aumentare la spesa per la difesa e la sicurezza nell'Unione Europea, in particolare nel settore dell'aviazione e della difesa antimissile. Ha anche affermato che la Lituania è pronta a investire nella creazione di un muro contro i droni e in altre iniziative per rafforzare la sicurezza della regione.
Infine, il ministro ha affermato che la Lituania è a favore di un piano per il debitto congiunto per la difesa dell'Unione Europea, come già fatto durante la pandemia di COVID-19. Ha anche sottolineato che la sicurezza è un'esigenza fondamentale per l'Unione Europea e che è necessario trovare un modo per finanziare le spese per la difesa senza gravare sui contribuenti europei.
