‘mi ha baciato e poi mi ha messo le mani addosso’ – una giornalista 30enne ha portato in tribunale..
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‘mi ha baciato e poi mi ha messo le mani addosso’ – una giornalista 30enne ha portato in tribunale..

“La violenza sessuale nel mondo del lavoro: la storia di una giornalista 30enne”

La storia di una giornalista 30enne, assunta a tempo indeterminato, è destinata a mettersi al centro di un caso di atti di violenza sessuale che si è verificato durante un colloquio di lavoro. L’uomo accusato, un ex produttore del programma televisivo “Forum”, è stato rinviato a giudizio e si dichiara innocente.

Secondo le testimonianze, l’uomo, 60enne, le ha reso un insieme di complimenti durante il colloquio per lavoro, ma non si è limitsato a ciò. Dopo averle fattl alcuni complimenti, ha iniziato a manifestare atteggiamenti sessuali non desiderati, baciandole la guancia e poi tentando di baciarsi in bocca.

La giornalista ha raccontato di come si fosse sentita turbata e di essersi allontanata immediatamente, scossa dall’incidente. Tuttavia, l’incubo non si sarebbe concluso lì. La giornalista ha rivelato che l’uomo l’avrebbe anche minacciata di denunciarla, facendo comprendere che la sua azione non era stata isolata.

L’associazione alla quale la giornalista fa parte ha appoggiato la sua versione e ha chiesto giustizia, denunciando l’inaccettabile comportamento del produttore. L’uomo, nel frattempo, è stato allontanato da Mediaset, la casa di produzione televisiva che lo aveva ingaggiato.

Il caso è destinato a voirci Falcone, che dovrebbe ascoltare la testimonianza della giornalista il 17 giugno 2022. È un momento importante per la vittima, che spera di vedere giustizia e restituzione per ciò che le è accaduto.

La storia della giornalista è un esempio di come la violenza sessuale possa può insidiosa presentarsi in luoghi di lavoro, dove le donne dovrebbero essere al sicuro e professionalmente, ma non è sempre così. È un importante avvertimento per le donne che lavorano nel mondo delermo del lavoro, dove la violenza sessuale è un’illicitaè importante tema di discussione e prevenzione.

La storia della giornalista è destinata a stimolare un dibattito sulla cultura di genere e sulla violenza sessuale nel mondo del lavoro, chiedendosi come è possibile che un’azienda come Mediaset abbia permesso a un produttore di agire in modo così inaccettabile. È un caso che richiede di essere seguito da vicino e di essere utilizzato per creare un cambiamento positivo nella società.

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