Sofia Richie Grainge, nota influencer e modella americana, è stata recentemente al centro di una controversia dopo aver rivelato una sua particolare abitudine legata alla tecnologia. Durante una recente apparizione nel podcast Therapuss, la 26enne ha ammesso di aver dato a sua figlia Eloise, che ha solo 5 mesi, un iPhone. La notizia ha rapidamente fatto il giro del web, suscitando una reazione negativa da parte dei fan e degli utenti dei social media.
Secondo Sofia, il telefono è principalmente un modo per rimanere in contatto con le persone che si occupano della piccola. “Eloise ha un piccolo baby phone, con cui possiamo mandare messaggi. O almeno mi piace mandarle messaggi”, ha spiegato. Tuttavia, questa affermazione ha diviso il pubblico, con molti utenti che hanno criticato aspramente questa scelta.
Sul social media, innumerevoli utenti hanno espresso la loro disapprovazione per questo gesto, definendolo “psicotico”, “triste” e “stupido”. “È esagerato e fuori luogo”, ha scritto un utente, mentre un altro ha commentato: “Ha solo 5 mesi! Non dovrebbe avere bisogno di un iPhone”. Altri hanno anche espresso preoccupazione per l'impatto che la tecnologia potrebbe avere sullo sviluppo della bambina.
Nonostante Sofia abbia cercato di spiegare il suo punto di vista, le critiche non si sono placate. La questione ha sollevato una riflessione su quanto sia opportuno introdurre i bambini alla tecnologia già in tenerissima età. Molti esperti hanno espresso dubbi sulla necessità di introdurre i bambini alla tecnologia a così giovane età, sottolineando il rischio di creare dipendenze e di influire negativamente sullo sviluppo cognitivo e sociale della bambina.
Inoltre, è stato anche sottolineato che i bambini di questo età hanno bisogno di esperienze e stimoli naturali, come il gioco e l'interazione con gli adulti, per sviluppare le loro abilità e competenze. La tecnologia, invece, può rappresentare un sostituto per queste esperienze, creando una dipendenza da essa.
Sofia Richie Grainge non è stata l'unica a dare un iPhone a un bambino di questa età. Alcuni altri genitori hanno già seguito il suo esempio, dicendo di aver dato i loro bambini dispositivi per “aiutarli a imparare” o per “rimanere in contatto”. Tuttavia, molti altri genitori hanno espresso preoccupazione per questa scelta, sottolineando il rischio di creare dipendenze e di influire negativamente sullo sviluppo dei loro bambini.
In sintesi, la questione del dare un iPhone a un bambino di 5 mesi ha sollevato una riflessione su quanto sia opportuno introdurre i bambini alla tecnologia già in tenerissima età. Mentre alcuni genitori pensano che sia una buona idea per “aiutare” i loro bambini a imparare, altri sono più cauti e sottolineano il rischio di creare dipendenze e di influire negativamente sullo sviluppo dei loro bambini.