Michael Keaton: “Ho scelto il nome d’arte dall’elenco del telefono”
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Michael Keaton: “Ho scelto il nome d’arte dall’elenco del telefono”

Michael Keaton, nome d’arte di Michael Douglas, aveva una buona ragione per scegliere un pseudonimo: la Screen Actors Guild vietava infatti ai propri membri di utilizzare lo stesso nome di altri membri. E proprio da questo elenco telefonico è nato il nome “Keaton”, storpiato o creativo, come il caso dei nomi di persona spesso più affascinanti. Tuttavia, anni dopo, in un’intervista con People, Keaton ha rivendicato di intenzione di tornare al suo nome di nascita, Michael Keaton Douglas, per i suoi futuri progetti professionali. Un ribaltamento di rotta che già aveva preso in considerazione anche per il suo ultimo film da regista, il thriller drammatico “Knox Goes Away”, uscito recentemente, ma che finì per dimenticare a causa dello stress lavorativo.

Keaton si è formato nel mondo dello spettacolo proprio da bambino, venendo dalla famiglia di sette figli. Era il più giovane e sua infanzia a Pittsburgh è stata meravigliosa. “Sono sempre stato divertente”, afferma Keaton. “Quando sei il più giovane, hai un pubblico incorporato. E ci erano sempre pronte a ridere. Capivo che potevo far ridere la gente e tirarla fuori dai guai o metterla nei guai”. Così iniziò a recitare e dopo molti piccoli lavori saltuari, arrivò la sua prima buona opportunità con la sitcom del 1979 “Working Stiffs” al fianco di Jim Belushi. Tuttavia, la serie fu cancellata e Keaton si trovò a dover reinventarsi. “Ho pensato: ‘Beh, se non funziona, so che sono capace di fare un sacco di altre cose’. Ho sempre saputo che avrei potuto avere un lavoro, prendere un piccolo appartamento, un’auto economica e che mi sarei cavato bene. Questo toglieva molta pressione”. Tuttavia, nonostante la sua sicurezza personale, la sua carriera decollò e ottenne successi importanti, tra cui una nomination all’Oscar e tre premi Awards, un Golden Globe e uno Screen Actors Guild.

La storia di Keaton è quella di un successo conquistato nel corso degli anni grazie a una combinazione di umiltà e determinazione. Da uno dei sette figli di una famiglia modeste a Pittsburgh, Keaton è arrivato a conquistare il mondo del cinema con il suo particolare modo di fare ironia e la sua capacità di far ridere e commuovere il pubblico. Nonostante la sua carriera sia stata piena di alti e bassi, Keaton è restato sempre fedele alle sue radici e alle sue origini, portando sempre con sé lo spirito della sua famiglia numerosa. Questo atteggiamento gli ha permesso di superare i momenti di difficoltà e di mantenere la sua identità anche nel caos della carriera. In sintesi, la storia di Michael Keaton è una storia di successo, ma non solo; è anche un esempio di perseveranza, di umiltà e di fedeltà a sé stessi e alle proprie origini.

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