Michele Zarrillo, Vita: Che Fine Ha Fatto?
“Michele Zarrillo, Vita: Che Fine Ha Fatto?
Michele Zarrillo è una figura di spicco nella musica italiana, capace di attraversare decenni di cambiamenti senza mai perdere il suo stile inconfondibile. Cantante, pianista e chitarrista, ha mosso i primi passi nel mondo del progressive rock, ma successivamente si è cimentato nel genere melodico, diventando celebre con numerose partecipazioni al Festival di Sanremo e una carriera ricca di successi. Ha scritto anche brani per grandi artisti come Renato Zero e Ornella Vanoni.
Nel 1972, appena 20enne, entra nei Semiramis, una band progressive, con cui pubblica un album. Tuttavia, il suo destino musicale prende un'altra direzione, lascia il rock sperimentale per il pop e inizia il suo percorso da solista con il nome di Andrea Zarrillo. Nel 1979, con il brano “Indietro No”, vince il Festival di Castrocaro e tornare a esibirsi con il suo vero nome e, nel frattempo, scrive brani per artisti di rilievo come Renato Zero e Ornella Vanoni.
Il debutto a Sanremo arriva nel 1981 con il brano “Quel Pianeta Libero”, seguito nel 1982 da “Una Rosa Blu”, che però trova il vero successo solo nel 1998 con la versione riproposta in un nuovo arrangiamento. La svolta arriva nel 1987, quando vince il concorso con “La Notte dei Pensieri”, conquistando il pubblico con il suo stile raffinato. Da lì, una serie di album e brani indimenticabili segnano la sua carriera, consolidando la sua posizione nella musica italiana degli anni 90.
Nel 1994, collabora con Alessandro Colombini e pubblica l'album “Adesso”, anticipato dal brano Sanremese “Strade di Roma”, che diventa un classico della musica italiana. “Cinque Giorni”, scritto con Vincenzo Incenzo, diventa un classico della musica italiana, crescendo di popolarità nel tempo. Seguono brani iconici come “L'Elefante e la Farfalla” e “L'Amore Vuole Amore”, fino alla riedizione di “Una Rosa Blu”, che lo consacra definitivamente nel 2013.
La sua carriera subisce un'interruzione brusca, quando un infarto lo colpisce improvvisamente, portandolo a un lungo periodo di convalescenza. Tuttavia, non si arrende e torna sul palco nel 2014 con un concerto all'Auditorium Parco della Musica di Roma, accanto a grandi musicisti come Danilo Rea e Stefano Di Battista. Nel 2017, dopo anni di silenzio discografico, partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con “Mani Nelle Mani”, dimostrando di aver ritrovato la sua voce e la sua passione. Nello stesso anno, pubblica l'album “Vivere e Rinascere”, un titolo che racchiude perfettamente la sua esperienza di vita.
Nel 2020, torna sul palco dell'Harristone con “Nell'Estasi o Nel Fango”, proseguendo la sua carriera musicale senza mai smettere di emozionare nemmeno con la notorietà. Michele Zarrillo ha sempre mantenuto la sua vita privata lontana dai riflettori, è padre di tre figli: Valentina, nata nel 1981, Luca, nato nel 2010, e Alice, nata nel 2012, i quali hanno ereditato la passione per la musica. La sua famiglia si è sempre tenuta distante dal clamore mediatico, dimostrandogli che il talento e la passione non hanno età, la sua storia è un esempio di resistenza e amore per l'arte, capace di ispirare generazioni.
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