Michelle Williams: «Il sesso è un diritto di nascita. Il nostro corpo è stato progettato per il piacere»
Quando ha ascoltato per la prima volta Dying for Sex (l’acclamato podcast condotto da Nikki Boyer sul risveglio sessuale della sua migliore amica Molly, malata terminale), Michelle Williams ha avuto una reazione così forte da non riuscire nemmeno a comprenderla. «Mi ha lasciato senza parole, non facevo che piagnucolare. Non riuscivo a spiegare perché mi avesse commosso tanto», racconta Williams. Qualche anno più tardi, dopo aver sottoscritto ufficialmente un contratto per recitare in una miniserie tratta dal podcast e diretta dalla candidata agli Emmy Elizabeth Meriwether (The Dropout) e da Kim Rosenstock (GLOW), Williams è tornata ad ascoltarlo, aspettandosi di avere «una mente più razionale con cui discuterne». Invece? «Piagnucolavo di nuovo». La serie di FX, disponibile…