Microsoft, altri 650 licenziamenti nel reparto gaming
Intercettato da The Verge, un memo interno di Phil Spencer – a capo della divisione gaming di Microsoft – annuncia il licenziamento di circa 650 dipendenti a causa della necessità di riorganizzare la struttura aziendale in seguito all'acquisizione dei Activision Blizzard, già costata il posto a 1900 dipendenti.
I nuovi tagli al personale riguardano in gran parte ruoli aziendali o di supporto e non comportano la cancellazione di giochi o dispositivi. Ed è esclusa anche la chiusura di team di sviluppo a differenza di quando accaduto a maggio, quando Microsoft Game Studios ha preso la decisione di chiudere software house di rilievo come Arkane Austin e Tango Gameworks.
Non è stato cancellato nessun gioco, dispositivo o esperienza e nessuno studio è stato chiuso come parte delle misure…