Migranti in Albania, anche il secondo tentativo del governo inizia male: degli otto sbarcati uno è “vulnerabile” e deve tornare in Italia
Inizia male anche il secondo tentativo del governo di trasferire in Albania i migranti provenienti da Paesi ritenuti “sicuri”. Degli otto richiedenti asilo, cinque egiziani e tre bengalesi, sbarcati venerdì mattina al porto di Shëngjin, uno presenta problemi sanitari che lo fanno rientrare nella categoria dei “vulnerabili“, a cui non è applicabile la procedura accelerata per il diniego della protezione internazionale. Pertanto, in base al protocollo firmato col governo di Tirana, l’uomo – soccorso al largo di Lampedusa – dovrà essere immediatamente trasportato in Italia, a Brindisi, a bordo della stessa nave Libra della Marina militare con cui è arrivato sull’altra sponda dell’Adriatico. Nel Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio) di Gjadër, gestito dall’Italia, restano…