Migranti in Albania, Ghirra: “Quanto ci costa? Perché questa accelerazione? Pura propaganda”
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Migranti in Albania, Ghirra: “Quanto ci costa? Perché questa accelerazione? Pura propaganda”

Migranti in Albania, Ghirra: “Quanto ci costa? Perché questa accelerazione? Pura propaganda”

“Ecco la verità sulle last minute, presidente Meloni. Migranti in Albania, Ghirra si assembla: ‘Quanto ci costa? Perché questa accelerazione? Pura propaganda'. Sì, grazie, presidente, noi presenteremo un Question Time domani al ministro per le criticità relative al centro per migranti realizzato dal governo in Albania. Io intervengo, però, a nome del gruppo Alleanza verde sinistra, per chiedere un'informazione urgente sulla presidente Meloni sull'applicazione del protocollo Italia-Albania che coinvolge numerosi ministri degli affari esteri, all'interno della Difesa, della Giustizia.

Sappiamo che dopo l'ispezione che abbiamo condotto tra giovedì e sabato, ieri, sono state rilevate diverse criticità nel corso dei soccorsi in mare e all'arrivo al centro di Gager. Vorremmo che la presidente ci spiegasse cosa ha in mente il governo e come intende affrontare queste criticità.

Inoltre, desideriamo capire come avvengono le procedure di selezione, se è vero che alcune soccorsi non sono avvenute in acque extraterritoriali, come hanno raccontato i migranti egiziani, e come sono stati realizzati i trasporti su una nave militare, La Libra, a un costo di € 50.000 + € 15.000 a migrante, anziché sui traghetti di linea come previsto.

E come si spiegano i 12 casi di migranti rimandati in Italia, molti dei quali erano già stati selezionati in maniera apparentemente aleatoria? Si tratta di un centro di accoglienza che, come abbiamo visto, non era pronto per accogliere i migranti e dove molti operatori lavoravano tra betoniere e camion, con condizioni precarie, nonché incomplete, come la struttura penitenziaria, senza pronto soccorso e laboratorio di analisi.

E non parliamo dei 24 posti di Partinizio che erano previsti, solo 12 realizzati, e dei 880 posti previsti per il centro di accoglienza, solo 350 realizzati. Questo centro è realmente un refugio in nome di un'opera pubblica, o è solo un espediente per alimentare la propaganda di emergenza?

Chiediamo ai cittadini italiani di non essere ingannati e di non cedere alla paura e all'inaudito, ma di guardareEA alla verità e alla realtà dei problemi che il governo Italiano sta creando in questo paese.”


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