Il 25 febbraio 1986, Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo, ha debuttato in Italia, diventando un fenomeno culturale che ha segnato l'infanzia di intere generazioni. Ma là dietro la serie ci sono storie e curiosità che potrebbero sorprenderti!
Diamoci un'occhio!
La prima curiosità riguarda l'allenatore Matsugoro Daimon, il coach che tormenta Mila con allenamenti durissimi. Ma non è un personaggio inventato! Daimon è ispirato a Hirofumi Daimatsu, l'allenatore della nazionale femminile giapponese di pallavolo che vinse l'oro alle Olimpiadi di Tokyo 1964. Sottoponeva le sue atlete a sessioni di allenamento massacranti, proprio come succede a Mila nella serie.
Ma non solo. Il titolo originale della serie, Attacker YOU!, non parla di Mila e Shiro, come ci aspettavamo. E neppure c'era alcuna storia d'amore tra i due protagonisti, all'inizio. Erano solo amici che si stimavano a livello sportivo, senza alcun coinvolgimento sentimentale. Questo è in contrasto con la versione italiana, dove Mila e Shiro sono romanziamente legati.
Ma non finisce qui. I protagonisti, Mila e Shiro, hanno nomi diversi all'estero. In Francia, Spagna, Portogallo e altri Paesi, i loro nomi sono diventati Jeanne et Serge, Juana y Sergio, Joana e Sergio. Questo cambiamento ha reso l'anime più internazionale, ma può lasciare i fan italiani un po' spaesi.
Oltre a questo, ci sono altre curiosità. Ad esempio, il doppiaggio italiano aggiunse una parentela inaspettata tra Mila e Mimì Ayuara, protagonista di un altro storico anime sulla pallavolo. In realtà, questa parentela non esiste nella versione giapponese. È stata una trovata aggiunta solo per creare un legame tra le due serie.
Ma forse la curiosità più sconvolgente riguarda il destino della madre di Mila. Nell'anime, scopre che sua madre è viva e lavora come telecronista sportiva ed ex pallavolista. Ma nel manga originale, la storia è molto diversa: la madre di Mila è morta quando lei era ancora bambina. Questa differenza rende la trama dell'anime molto più “leggera” rispetto alla versione cartacea.
Così, la prossima volta che guardate Mila e Shiro, ricorda: ci sono storie e dettagli che potrebbero sorprenderti!