Milano, 96enne in una casa popolare con muffa e acqua: “Vergogna, mi hanno promesso nuovo alloggio”
Emilia Cremagnani, 96enne, vive in un appartamento popolare in via Satta, nel quartiere di Quarto Oggiaro, a Milano. Da un anno che il suo appartamento, composto da tre locali, è stato colpito da perdite d'acqua che rendono le due stanze inagibili. A seguito del nostro servizio, era stato promesso un nuovo appartamento nello stesso stabile, due piani più in basso. Tuttavia, due mesi dopo, Emilia è ancora in situazione di emergenza, con l'inverno alle porte e le nuove piogge che rendono la vita in quell'appartamento insopportabile.
In un'intervista, Emilia si lamentava: “Io non so cosa devo fare, devo stare qui un anno? No, eh, io spero di no… Mi hanno già segnato l'appartamento, ho firmato, sto aspettando il contratto e le chiavi per andare nell'appartamento, ma qui il contratto e le chiavi non si vedono”. La signora Cremagnani è costretta a dormire in cucina, mentre le due stanze inagibili sono una vera costante fonte di stress e ansie per la 96enne.
La situazione è diventata quasi insopportabile, soprattutto considerando che l'inverno è alle porte e le nuove piogge non rendono vivibile l'appartamento. Emilia si è lamentata: “Non so cosa devo fare, c'è acqua che cade dal soffitto, non so cosa devo fare, mi è chiaro che sto facendo una follia”. La signora Cremagnani ha chiesto di far firmare un nuovo contratto e di ricevere le chiavi, poiché non può più tollerare la situazione attuale. Ha inoltre chiesto un risarcimento dei danni per l'affitto, dato il disagio causato dalla situazione. “Sono stufa di vivere in questo modo, siano pure quelli che hanno promesso di aiutarmi, comunicheranno con me, ma intanto resto qui”, si è espressa la signora Cremagnani.