Milano, ebrei contro Meghnagi: “Lui si sente protetto da FdI? Non ci sentiamo protetti dai fascisti”
A Milano, alcuni ebrei si sono espressi contro la politica di Israele e contro il presidente della comunità ebraica di Milano, che si sente protetto da Fratelli d'Italia. La rete “Mai indifferenti. Voci ebraiche per la pace” ha partecipato a una manifestazione per sostenere la Global Sumud Flotilla, affermando che “dire Israele e dire ebrei non è la stessa cosa” e che la politica di un governo non rappresenta il pensiero di tutti gli ebrei della diaspora.
Eva Schwarzwald, membro della rete, ha spiegato che non si sentono rappresentati dal governo di Netanyahu e che non condividono la sua politica a Gaza e in Cisgiordania. Ha anche affermato che non si sentono protetti da chi è fascista e che si oppongono a una certa politica ebraica delle comunità.
La rete “Mai indifferenti” sostiene che tutti i popoli devono essere liberi e che gli ebrei hanno il dovere di difendere la libertà, la vita, la cultura e il futuro del popolo palestinese. Joan, un'altra membro della rete, ha aggiunto che venire bollati come antisemiti per le loro posizioni è una situazione difficile, ma che non si può paragonare alle sofferenze del popolo palestinese.
In generale, la rete “Mai indifferenti” cerca di distinguere tra la politica di Israele e l'identità ebraica, sostenendo che essere ebrei non significa automaticamente sostenere la politica di Israele. La rete si oppone alla politica di Netanyahu e cerca di promuovere un incontro con il mondo palestinese, affermando che gli ebrei hanno il dovere di difendere la libertà e la vita di tutti i popoli.
