Milano, “Emergenza casa? Le risposte sono qua fuori e non dentro Palazzo Marino”
I movimenti per la casa e i sindacati inquilini hanno organizzato un presidio fuori dal Comune di Milano, mentre si svolgeva il convegno “Emergenza casa. Verso un piano europeo” a Palazzo Marino. I manifestanti lamentano che le loro richieste e i loro punti di vista non sono stati recepiti nel convegno e che le proposte discusse all'interno non sono adeguate per risolvere l'emergenza abitativa.
Mattia Gatti, segretario del Sicet di Milano, ha affermato che il convegno non ha rappresentanti delle persone in emergenza abitativa e non offre risposte concrete per questo problema grave. Ha anche criticato la proposta di housing sociale, sostenendo che non è una soluzione adeguata a causa dei canoni elevati e della selezione rigida per diventare inquilini di questi complessi.
Giovanni Carenza, dell'Unione inquilini, ha proposto un piano casa che parta dall'edilizia popolare e pubblica, con l'obiettivo di mettere un tetto agli affitti e di dare risposte alle categorie più vulnerabili, come i giovani e gli studenti. Ha sottolineato che le risposte per risolvere l'emergenza abitativa si trovano fuori dal Palazzo Marino, nel presidio dei manifestanti, piuttosto che all'interno del convegno.
I manifestanti hanno.deploy anche il fatto che solo il 3% delle famiglie che richiedono una casa popolare riesce ad ottenerla e che i quartieri popolari spesso vivono in condizioni di abbandono e degrado. Hanno chiesto un convegno che affronti il tema delle risorse per risolvere l'emergenza abitativa e che si concentri sull'edilizia popolare e pubblica come soluzione prioritaria.
