Milano, famiglie sotto sfratto: “Ci hanno chiesto il raddoppio dell'affitto”
A Milano, due sfratti sono stati rinviati al 13 gennaio. Le due famiglie interessate, originarie dello Sri Lanka, erano state sfrattate e aspettavano l'arrivo dell'ufficiale giudiziario e della forza pubblica per lasciare le loro abitazioni. Una delle famiglie, residente in via Leoncavallo, era composta da una madre incinta al settimo mese e un figlio disabile di nove anni. L'altra famiglia, in viale Monza, era composta da cinque persone e aveva ricevuto un'offerta di rinnovo del contratto con un aumento del 70% (da 770 a 1300 euro). Grazie all'intervento del SI dell'Unione Inquilini, gli sfratti sono stati rinviati.
Tuttavia, rimane il problema dell'emergenza abitativa a Milano, con il Comune che non fornisce risposte adeguate alle famiglie in difficoltà. Una delle famiglie interessate aveva avuto problemi di pagamento e non era riuscita a pagare l'affitto, accumulando una morosità di poco più di un migliaio di euro. La famiglia è composta da un bambino invalido e la madre è incinta al settimo mese, con il termine di gravidanza previsto per il 13 gennaio.
Il padre di famiglia, che vive in Italia dal 2004 e ha pagato regolarmente l'affitto fino a ottobre, ha cercato di trovare una nuova casa in provincia di Milano, ma tutte le opzioni avevano un canone di locazione superiore a 1400 euro. La famiglia ha fatto richiesta di casa popolare nel 2013 e continua a fare domanda ogni anno, ma non ha ancora ricevuto risposta. Il padre lavora come domestico e pulisce condomini, guadagnando 1550 euro al mese, e non è in grado di pagare il nuovo canone di locazione richiesto dal proprietario.
