Milano, il giorno dopo gli scontri durante lo sciopero per Gaza: “Ho pensato solo a salvarmi”
Dopo gli scontri tra la polizia e un gruppo di manifestanti avvenuti a Milano durante lo sciopero per Gaza del 22 settembre, due testimoni oculari hanno condiviso la loro esperienza.
I testimoni hanno lavorato in un negozio all'interno della stazione e in un bar in via Vittor Pisani, entrambi luoghi coinvolti negli scontri. Hanno descritto come abbiano sentito rompere i vetri e le grida delle persone, e poi abbiano visto i fumogeni e siano stati costretti a uscire.
Uno dei testimoni ha affermato che l'impatto è stato forte, ma la sua preoccupazione principale era salvare se stesso e le bambine presenti. Ha aggiunto che la gente era tanta e la paura era che potessero riuscire a sfondare le porte e entrare.
L'altro testimone ha descritto come abbiano visto i fumogeni e siano stati costretti a barricarsi dentro il bar per un'ora e mezza. Ha affermato di non aver avuto paura, ma di essersi sentito protetto all'interno del bar. Tuttavia, quando un appartamento al quarto piano ha preso fuoco, si sono spaventati.
Entrambi i testimoni hanno espresso la loro preoccupazione per gli eventi e hanno sottolineato che manifestare e dire la propria opinione è giusto, ma non nella maniera in cui è avvenuto. Uno dei testimoni ha affermato che quello che è successo era più uno sfogo che una manifestazione.
